In Liguria qualcosa si muove...

 

COORDINAMENTO DEI PENDOLARI LIGURI

 

 

Contratto di Servizio, primo round: tenere alta la guardia e attenti ai colpi bassi!

 

Si è svolto venerdì 17 in Regione l’atteso tavolo ufficiale tra l'assessore ai trasporti Enrico Vesco e Trenitalia, rappresentata dall'ingegner Giancarlo Laguzzi, direttore nazionale della divisione trasporto regionale e da Silvano Roggero, direttore della divisione regionale passeggeri. La lunga riunione ha trovato le parti concordi sul rinnovo del contratto di servizio a fronte di un concreto impegno per il suo miglioramento.


"Rimangono - ha spiegato al termine l'assessore Vesco - alcuni punti di disaccordo sulle risorse, sulla velocità commerciale, e sulle penali, il cui innalzamento rappresenta un punto fondamentale per la Regione, abbiamo però trovato l'accordo su alcuni punti che credo segneranno un'importante progresso rispetto al passato". "Innanzitutto siamo d'accordo sul blocco delle tariffe - ha continuato Vesco - abbiamo poi individuato come priorità arrivare a un generale svecchiamento dei treni liguri e Trenitalia si è detta d'accordo a investire nell'acquisto di nuovi treni". (Sui principi siamo tutti d’accordo, di proclami ne abbiamo sentiti a sufficienza: credo convenga a Trenitalia dare un programma in questo senso: tot nuovi convogli entro il 31-12-201, per esempio, altrimenti siamo alle solite…)


Si è inoltre parlato delle informazioni all'utenza, area particolarmente critica e si è concordato su un generale miglioramento in tal senso con un'attenzione particolare per i pendolari, che sono utenti sistematici dei treni. (Chiedo ad esempio se si può per i pendolari rimettere gratuitamente quel servizio che informava via SMS in merito ai ritardi: era utile e permetteva di gestire al meglio l’uscita dall’ufficio la sera).


Altri punto su cui si è trovato l'accordo sono l'attivazione del treno degli studenti per Moneglia e Deiva e l'adeguamento delle gallerie delle Cinque Terre per il passaggio dei nuovi convogli a doppio piano, che potranno così arrivare fino alla Spezia e a Sarzana congiungendo tutta la Liguria. "Infine - conclude l'assessore regionale - abbiamo deciso l'acquisto di un pacchetto di treni storici per metterli a disposizione delle più grandi manifestazioni di valenza turistico-culturale che vengono realizzate in Liguria. (Molto bene, occorre che le comunità della Liguria – i comuni in particolare – possano chiederne il servizio permanente: in estate, dove sono fitti i calendari di spettacoli che i vari comuni organizzano, questi treni dovrebbe viaggiare tutte le sere…)


Un ulteriore incontro tra Regione Liguria e Trenitalia è fissato per la prossima settimana e non appena sarà pronta la bozza del contratto di servizio l'assessore Vesco si è impegnato a sottoporla personalmente a pendolari e consumatori liguri.

 

Questo era il comunicato stampa diffuso dalla Regione Liguria al termine dell’incontro con Trenitalia. Come interpretare queste prime informazioni? Certo, occorrerà valutare la bozza quando l’avremo concretamente in mano, e ci auguriamo che sarà la più completa possibile.

 

Quel che possiamo già osservare è che i punti di disaccordo paiono particolarmente critici, e inoltre non vediamo recepita (almeno da quel che abbiamo capito) l’impostazione da noi proposta, ossia legare alla misurazione dei risultati raggiunti il pagamento di quote consistenti di corrispettivo.

 

Questo ci sembra ancora più importante poichè la recente conversione in legge del Decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 dell'11 febbraio 2009, che contiene un passaggio molto preoccupante, ossia:

«Al fine di garantire l'efficace pianificazione del servizio, degli investimenti e del personale, i contratti di servizio relativi all'esercizio dei servizi di trasporto pubblico ferroviario comunque affidati hanno durata minima non inferiore a sei anni rinnovabili per altri sei, nei limiti degli stanziamenti di bilancio allo scopo finalizzati».
Con questo, qualsiasi ipotesi di liberalizzazione del trasporto regionale è rinviata al 2021, con buona pace di quanti, come la Regione e noi stessi, chiedevano a gran voce le gare per l’assegnazione del servizio.

 

La domanda però è sempre la stessa: Trenitalia fa servizio pubblico (e si muove con quelle logiche) o fa business ? La mia preferenza la conoscete… Io sono dell’idea che a questa domanda più che Moretti deve rispondere la politica… in fondo non è Moretti che fa i D.L. e le Leggi.

 

Forse si dovrebbe prendere il coraggio a due mani e scegliere una volta per tutte se il servizio deve tornare interamente gestito dallo Stato (ma con regole e controlli ben precisi, per evitare sprechi e distorsioni) oppure diventare terreno di libero mercato ma dove il Pubblico (le Regioni) possono davvero scegliere la migliore offerta in termini di servizio e di corrispettivo economico: ad oggi siamo in un limbo che ha preso il peggio delle due ipotesi.

 

E meno male che Moretti diceva a tutti che lui le gare le voleva! Chissà come sarà rimasto deluso, leggendo quella frasetta che per l’ennesima volta favorisce Trenitalia in modo scandaloso, dato che tutte le regioni hanno fretta di rinnovare il contratto di servizio e non hanno il tempo tecnico per indire una gara europea!

 

Siamo alle solite, si invoca il mercato e la competitività solo quando fa comodo, magari per licenziare del personale in “esubero”, ma quando si avvicina il momento di scontrarsi davvero con offerte di altri operatori ecco che una provvidenziale leggina salva l’azienda Trenitalia dalla concorrenza per almeno altri 12 anni.

 

Ecco perché quindi torniamo a chiedere garanzie prestazionali e assicurazioni circa il concreto miglioramento del servizio: solo se verranno imposti parametri numerici e misurabili e la Regione avrà modo di esercitare un potere di controllo, subordinando al raggiungimento dei risultati i pagamenti del corrispettivo, si potrà sperare in un concreto miglioramento del servizio.

 

Viceversa, saranno lacrime e sangue per i pendolari e per tutta la Liguria.

 

Cordiali saluti e, come sempre, buon viaggio!

 

Sonia Zarino

Coordinamento dei Pendolari Liguri

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