E dunque slitta ancora il ritorno in servizio del trenino, sospeso nel giugno del 2015 con l’obiettivo di riattivarlo entro sei mesi. Di ritardo in ritardo si è arrivati alla promessa del prossimo giugno, poi il via è stato spostato a settembre, ora si spera che possa rientrare in servizio per l’inizio del 2018. L’ultimo ritardo è stato annunciato due giorni fa da Rete ferroviaria italiana durante la cerimonia di conclusione dei lavori di scavo della galleria del passante ferroviario fra le stazioni Francia e San Lorenzo. Una buona notizia, cancellata dall’ufficializzazione del nuovo cronoprogramma dei lavori che ha fatto slittare il completamento dell’opera.
Ancora più lunghi i tempi per la soluzione del “disastro” di vicolo Bernava, dove nell’aprile del 2012 vennero lesionate 16 palazzine a causa degli scavi della galleria. “Appena la Regione ci invierà i documenti con l’ok per la Valutazione d’impatto ambientale – commentano da Rfi - partiremo con le procedure per gli espropri, poi ci sarà l’approvazione del progetto esecutivo e solo dopo partiranno i lavori”.
Tempo stimato? Non prima della fine del prossimo anno. Per tornare a collegare (con un singolo binario nel tratto cittadino) l’aeroporto di Punta Raisi con la stazione Notarbartolo di Palermo ci vorranno altri nove mesi. “Contiamo entro fine anno di completare tutte le opere per armare la galleria e predisporre tutti i servizi – commentano da Rfi – Per completare il raddoppio invece bisognerà attendere la fine del 2018”. Con buona pace del turismo estivo di quest’anno e delle migliaia di palermitani diretti o in arrivo da Punta Raisi.
Mercoledì alle ore 18 è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria che collega la fermata Francia alla fermata