“I miliardi del Ministro? Erano stati già stanziati, troppi ritardi”

Pubblicato Martedì, 17 Ottobre 2017 08:33
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(Mariella Maggio) E’ arrivato in Sicilia il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio per inaugurare la lunga collezione di ritardi nella realizzazione dei progetti per la rete ferroviaria; l’occasione di oggi è il nuovo tracciato ferroviario Campofelice di Roccella–Ogliastrillo, peraltro in esercizio da alcune settimane. “Ci sono qui più di cinque miliardi di finanziamenti già disponibili per potenziare il trasporto regionale” ha detto il Ministro, ma questi miliardi sono già stanziati da anni e quello che si deve registrare è, invece, il grande ritardo accumulato nella esecuzione delle opere finanziate.

Nel corso dei prossimi dieci anni, secondo Delrio, la rete ferroviaria siciliana sarà adeguata agli standard di velocità del resto della nazione; è del tutto evidente, però, che nei prossimi 10 anni gli standard del resto della nazione saranno sempre più lontani da raggiungere.

Delrio ha assicurato che “entro l’anno ci sarà pure il ripristino della tratta Palermo-Punta Raisi”; solo che il ripristino, secondo i programmi pubblicizzati da RFI, sarebbe dovuto avvenire entro 2016, perché tale era la previsione di conclusione dei lavori; e sull’anello ferroviario ha ammesso che “l’opera prosegue a rilento per i problemi che ha avuto la ditta, però stiamo ricominciando”. I lavori, secondo il nuovo calcolo dei tempi, dovrebbero finire nel 2019, sempre “se tutto va liscio”.

Quello che ci preoccupa è l’eccessivo uso dei verbi progettuali declinati al futuro di cui fa uso il Ministro, che sollevano dubbi di credibilità, visti i ritardi accumulati: tutto questo ha il sapore di campagna elettorale.

(Deputata regionale, candidata Cento passi)