In arrivo bonus per i pendolari
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- Pubblicato Lunedì, 30 Ottobre 2017 16:05
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Le spese per tram, bus, metro e treni regionali diventano detraibili fino a 250 euro. Infissi e finestre, il bonus energia scende dal 65 al 50% ma arriva quello sul "verde" al 36%. Il super-ammortamento scende al 130%. Sale la soglia per incassare gli 80 euro: così non si "tagliano fuori" i dipendenti pubblici. Arriva ItaliaMeteo a Bologna
Tra le principali novità per i cittadini c'è il ritorno delle "agevolazioni fiscali sugli abbonamenti al trasporto pubblico", custodite nel quarto articolo. In particolare, si modifica il testo unico sulle imposte inserendo la possibilità di detrarre dall'imposta lorda il 19 per cento del costo degli abbonamenti trasporti pubblici locali, regionali e interregionali fino a un massimo di 250 euro. La detrazione si estende al datore di lavoro, che potrà farla valere nel caso sostenga le spese per i mezzi pubblici per conto dei dipendenti o dei loro familiari, oppure preveda forme di rimborso nei loro confronti
Richieste nuovo orario
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- Pubblicato Venerdì, 27 Ottobre 2017 12:54
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- Alla riapertura della metro per Punta Raisi, o a Giugno, è assolutamente opportuno che almeno una corsa ogni ora della metro venga prolungata a Cefalù.
- Netta riduzione dei tempi di percorrenza della metro. Ad esempio è assurdo che la metro da Palermo C.Le a Guadagna impieghi 6 minuti, mentre da Guadagna a Centrale 2 minuti!!!!
- Attivazione del doppio binario da Palermo Centrale ad Orleans, pronto da tempo e inspiegabilmente non utilizzato.
- Netta riduzione dei tempi di percorrenza da Palermo a Cefalù. vista la prossima attivazione del doppio binario fino ad Ogliastrillo.
- Concessione fermata a Lascari del 3771
- Potenziamento servizio ferroviario festivo
- Rielaborazione orario di arrivo a Palermo Centrale del 3771 e del 3801.
- Migliore schedulazione delle coincidenze tra arrivi/partenze treni e metro. 5 minuti di buffer sono spesso insufficienti
- Potenziamento e rielaborazione orario per Trapani
- Ottimizzazione cadenzamento
Convoczione CdS
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- Pubblicato Giovedì, 26 Ottobre 2017 08:54
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Il Comitato è convocato giorno 31 Ottobre presso il Dipartimento Mobilità, Infrastrutture e Trasporti per discutere di:
Nuovo contratto di servizio- Standard di qualità
Esame del programma di esercizio relativo all'orario 2018, in vigore da Dicembre.
Fatemi avere i Vostri commenti.
Chi lo richiede possiamo inviare bozza del CDS.
Giacomo
Sciopero Treni Ottobre
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- Pubblicato Mercoledì, 25 Ottobre 2017 13:23
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26/10/2017 | 27/10/2017 | CUB TRASPORTI | Ferroviario | PERSONALE TRASPORTO PASSEGGERI E MERCI SOCC. GRUPPO FSI, NTV, TRENORD, MERCITALIA RAIL,SERFER-SERVIZI FERROVIARI | 24 ORE: DALLE 21.00 DEL 26/10 ALLE 21.00 DEL 27/10 | Nazionale |
Articolo GDS
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- Pubblicato Martedì, 17 Ottobre 2017 08:36
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Luigi Ansaloni
Tra Campofelice di Roccella e Cefalù Ogliastrillo arriva il doppio binario, anche se entrerà in funzione da dicembre. Intanto, lunedì sarà inaugurato il nuovo tracciato, e altri sette chilometri del raddoppio ferroviario sulla Palermo-Messina saranno archiviati come realizzati, dopo varie a varie peripezie, proteste, rallentamenti nel corso degli anni e chi più ne ha più ne metta. All’inaugurazione, con il via alle 12 da Palermo, saranno presenti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e dgli Amministratori Delegati di Rete Ferroviaria Italiana e di Italferr, Maurizio Gentile e Carlo Carganico. Continua in Sicilia dunque l’ormai famosa “cura del ferro”, come l’ha ribattezzata più volte il Governo in carica, quella che dovrebbe velocizzare la Sicilia formato binario: da un lato una pioggia di investimenti e un gran lavoro da parte di Trenitalia, Rfi e Ferrovie dello Stato, dall’altra la certezza che per collegare Palermo e Messina con il doppio binario, ancora, ci vogliono poco più di 100 chilometri. Manca infatti la parte tra Cefalù Ogliastrillo e Castelbuono (con i lavori iniziati ma che vanno abbastanza a rilento) e poi gli ultimi 86 chilometri tra Castelbuono e Patti, dove finisce il doppio binario partendo dalla città dello Stretto. I tempi? Per questa opera che nel totale sfiora il costo di un miliardo di euro, si era parlato, all’inizio, di un’attivazione per il 2022. Almeno cinque anni, dunque, ma potrebbero essere di più. Il raddoppio della linea, unitamente agli interventi, in corso di realizzazione, crea le condizioni per un futuro incremento della capacità e una riduzione dei tempi di percorrenza sulla relazione Palermo – Messina, determinando un miglioramento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi. Insomma, viaggi più veloci, niente più fermate per aspettare “l’altro treno in arrivo”, tutto sicuramente molto più comodo e immediato. Con questi sette chilometri, il “percorso” del raddoppio ferroviario tocca il 50% circa del totale, visto che sui 214 chilometri della Palermo-Messina adesso si è a circa 109 chilometri a “doppio binario”. Sullo sfondo di tutto questo, rimane sempre il contratto di servizio tra Trenitalia e Regione, praticamente pronto ma ancora non firmato. Lo stesso ministro Delrio, qualche giorno fa, ha auspicato l’accordo. “Spero di firmare tra poco il contratto Trenitalia con la Sicilia, in maniera da avere anche lì un germe di speranza e di fiducia nelle istituzioni, in coloro che devono occuparsi del trasporto pubblico”, ha detto il ministro. Ormai non dovrebbero esserci più ostacoli: è stato infatti approvato in Regione un emendamento un impegno finanziario di 86 milioni di euro ma a partire dal 2020 fino al 2026. Nella bozza del contratto presentato da Trenitalia infatti è l’aumento degli attuali 101 mezzi del parco rotabile, con sei treni jazz sono già stati acquistati nel 2016 e che rischiavano di “scomparire” se il contratto non verrà siglato. Altro rischio, in caso di mancato accordo, era la riduzione dei chilometri/treno dagli attuali 9 milioni e mezzo a meno di 9. “Lunedi viene inaugurato il tratto ferroviario Campofelice-Ogliastrillo alla presenza del Ministro. Siamo contenti che dopo anni di ritardi finalmente una parte di lavori siano stati realizzati – dice Giacomo Fazio, presidente del comitato pendolari della Palermo-Sant’Agata di Militello -. Certo aprire solo un binario e dover aspettare dicembre per il doppio binario fino a Cefalù non ci ha portato alcun beneficio, anzi. Siamo costretti a incrociare altri treni a Campofelice o a Cefalù, il che comporta ritardi su ritardi- Serve concretezza, come serve concretezza e certezza nella stipula del Contratto di servizio. Contratto ormai pronto, visto che i due emendamenti all'ARS sono stati approvati, ma come al solito la politica regionale latita”. (lans)